La storia del nostro hotel sul Lago di Garda

Gli albori del Quellenhof risalgono al lontano 1897: ai tempi c’era solo una strada che arrivava fino in Val Passiria, e lungo il percorso si trovava una modesta pensione, che passava da un proprietario all’altro. Solo quando nel 1923 la famiglia Dorfer acquisì l’attività ormai in rovina, ebbe inizio l’ascesa economica del Quellenhof. I nonni di Heinrich Dorfer, Eduard Dorfer e Resi Niederbacher, si diedero da fare nel corso degli anni per creare un ambiente accogliente e ospitale, e grazie al loro impegno e dedizione, ben presto il Quellenhof, con il suo giardino e pista da bowling, divenne un importante punto di ritrovo di ospiti da ogni parte del mondo. Ai tempi, il cavallo di battaglia della pensione era la trota blu, la specialità per eccellenza di nonna Resi. Gli ospiti in vacanza e la gente del luogo amavano il delizioso pesce fresco pescato nelle acque cristalline del fiume Passirio. Una bontà che attirava anche molte celebrità, come ministri e personalità di alto rango.

Le vie dell’amore sono imperscrutabili: fu così che Berta, figlia di Eduard e Resi, nonché futura erede del Quellenhof, ebbe il buon cuore di cedere la sua eredità al fratello Rudolf, e si trasferì a San Martino in Passiria. La donna trovò un posto di lavoro al Quellenhof alla sua cara amica Luise, la quale sì innamorò a prima vista del giovane titolare Rudolf Dorfer, e il 1° aprile 1959 i due si sposarono. Nel 1963 la coppia prese in mano le redini della modesta pensione dei genitori di Rudolf e, pian piano, la fece rifiorire. A segnare un triste capitolo della storia del Quellenhof fu la scomparsa prematura di Rudolf Dorfer a soli 42 anni, che per la moglie Luise significò rimanere sola con quattro figli piccoli e una fiorente attività da portare avanti. Ma Luise Dorfer dimostrò ancora una volta di essere una donna forte, che non si ferma di fronte a niente. Così, ancora prima che potesse elaborare il lutto del marito, era già lì, pronta a rimboccarsi le maniche e fare il possibile per garantire un futuro alla sua famiglia e all’hotel. L’impegno con cui continuò a gestire il Quellenhof, occupandosi allo stesso tempo dei figli, fu notevole. Nel anni Settanta vennero aggiunti nuovi edifici e impianti sportivi, ampliando ulteriormente la struttura. Non a caso, ancora oggi, Luise è considerata una pioniera del turismo in Alto Adige, nonché un esempio di vita, coraggio e lungimiranza.

Nei primi anni Novanta la gestione del Quellenhof passò al figlio Heinrich, che con il supporto di mamma Luise continuò a ingrandire l’hotel. Iniziò facendo costruire un piccolo campo da golf a tre buche, che riscosse ben presto così tanto successo da richiedere di essere ampliato. Nel 1994 ristrutturò il Forellenhof e nel 1999 rinnovò interamente gli interni dapprima dell’Alpenschlössel e nel 2000 anche del Quellenhof. Heinrich dimostrò grande lungimiranza quando decise di finanziare la costruzione di una galleria per deviare il cospicuo traffico della Val Passiria, allontanandolo dal Quellenhof. Nel 2004 fu costruito il Parc Hotel con suite, area benessere e ristoranti, seguito nel 2009 dall’Hotel Vital.

Nel 2019 Heinrich Dorf riesce a realizzare uno dei suoi più grandi desideri: costruire il Quellenhof Luxury Resorts Lazise sulla riva sud-est del Lago di Garda, un resort da sogno incorniciato da alti cipressi e incantevoli alberi d’ulivo. Un luogo magico per chi ama sentirsi a casa in un’atmosfera di lusso sulle sponde del lago più famoso d’Italia. Heinrich Dorfer è riuscito a ricreare un’atmosfera unica, dove si respira spensieratezza e vivacità. Se c’è una cosa che ancora oggi ci riempie di gioia è sapere che, nonostante la sua età, mamma Luise Dorfer era presente all’inaugurazione del Quellenhof Luxury Resorts Lazise e ha assistito con orgoglio alla realizzazione del sogno di suo figlio Heinrich.